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  • Senza più soldi e con la prospettiva di un’occupazione qualsiasi, Fabio del Colletto, già cronista di nera in un quotidiano fiorentino, decide di raccontare in un libro i retroscena di una storia nella quale sangue e politica si sono mischiati. Mentre scrive, però, Fabio viene a trovarsi senza lavoro, senza un soldo e con davanti a sé, come unica prospettiva per tirare avanti, quella di mettersi a vendere piccoli spazi pubblicitari su di un giornaletto di annunci economici. La sua vita è a un bivio, da una parte quello che ama, dall’altra la fine dei sogni e l’ammissione che avevano ragione i suoi genitori quando gli ripetevano che la vita è una croce da portare con rassegnazione. Prima di arrendersi, capisce di avere un’unica possibilità: pubblicare il libro con la storia di cui è stato testimone e attore, ma non sarà così semplice... La posta in gioco è troppo alta.
  • Tre donne migranti da differenti Paesi, sono accomunate da un passato avverso che le ha segnate al punto di cercare altrove una nuova vita. Ognuna di loro ha una storia diversa fatta di soprusi e violenze, ma il loro presente non sembra esserne da meno. Intrecciano le loro strade condividendo gioie, dolori e paure; affrontano le difficoltà delle relazioni interpersonali, delle questioni etiche e morali con l’unico scopo di raggiungere la verità andando oltre l’ostacolo della finta apparenza, liberandosi dai limiti imposti dalle bigotte frontiere sociali. Il messaggio vuole essere di speranza e resilienza, dimostrando che, nonostante tutto, è possibile costruire una vita migliore per sé stessi e per gli altri senza rinunciare mai ai propri sogni e alla propria libertà.
  • Alessio è un ragazzo sulla trentina, bello, ricco e di successo. Ma Alessio ha commesso un grande errore: si è lasciato sfuggire la donna della sua vita, Vittoria, per sposarne una che non ama, anzi disprezza. D’allora, non c’è stato giorno in cui non si sia pentito della sua scelta. Vittoria, nel frattempo, si è rifatta una vita altrove ed è felice con un altro uomo. Il destino però, si sa, alle volte ti concede un’altra possibilità. Tra esilaranti battibecchi, fortuite coincidenze, amici stravaganti che non vedono l’ora d’intromettersi, e altre rocambolesche avventure, Alessio tenterà di riconquistare il cuore dell’unica donna che abbia mai amato. Perché un uomo, quando è innamorato, sa essere più tenace di cento donne messe insieme…
  • Cosa potrebbe succedere quando si incontrano un vispo bambino che vuole realizzare i suoi sogni e quelli di coloro che ama, un cervo, un pastore ragazzino, un uomo grosso e muscoloso, uno alto e ossuto e il più anziano dei boscaioli? Inizia questo avvincente viaggio insieme al piccolo Poseidone e lo scoprirai! …“a te, Vita, assegno il compito di custodire gli astri del firmamento. Nel corso dei secoli, chi riuscirà a far incontrare una Stella Alpina con una Stella Marina avrà la possibilità di raggiungere la propria Stella del Cielo e, dall’unione delle tre, potrà ricevere in dono la realizzazione di tutti i suoi sogni. Ma ricorda: se non sarai una guardiana attenta e sensibile, destinerai te stessa a non capire…”.
  • "Di Ileana mi ha sempre colpito la determinazione nel curarsi, senza nascondere il suo problema e demotivarsi nello studio o in altre attività extrascolastiche. So infatti che è bravissima a scuola come mi hanno confermato le sue maestre. [...] Quando ho saputo che Ileana aveva scritto un libro l’ho voluto leggere immediatamente. Sono rimasto molto colpito dalla sua scrittura molto più matura di quanto ci si potrebbe aspettare a 12 anni. Ha dimostrato una sensibilità ed una profondità di pensiero fuori dal comune insieme ad una prosa piacevole ed efficace. Credo che dovrebbe assolutamente coltivare queste sue qualità”. Dott. Andrea Diociaiuti, ospedale pediatrico “Bambin Gesù” – Roma “Ho sempre pensato che i bambini affetti da un’anomalia vascolare avessero un quoziente intellettivo superiore alla media e Ileana rientra perfettamente in questo quid superiore come sta dimostrando man mano che cresce”. Dott. Piergiorgio Falappa, ospedale pediatrico “Bambin Gesù” – Roma
  • Un barman, un uomo ed una donna misteriosa. E un cocktail. Unico e vero motore degli eventi.
    "Cosa ti faccio ragazzo?" "Il solito..." "Lo dici in modo strano..." "Vorrei che tu lo faccia buono come la prima volta..." "Perché?"... "Perché è l'ultimo che berrò, dopo di esso non me ne dovrai fare più..." "Sei sicuro?" "No. Ma ci devo provare...devo uscirne fuori altrimenti..." "Altrimenti cosa?" "Non lo so di preciso ma non sarà bello...non lo sarà per nessuno..." "Così mi fai paura." "Io ce l'ho già addosso la paura...mi è entrata dentro e non ne vuole sapere di andare via ed ha il volto di una donna..." "Questa è ossessione..." "Non so cosa sia...ma una cosa è certa..." "Cosa?" "Mi sta distruggendo. Piano. Da dentro. E ho paura...".
  • Kelly Bloom

    12,00
    Un uomo complicato. Una ragazza di provincia. Un viaggio emotivo alla scoperta di pulsioni e desideri più profondi. Una rivelatrice presa di coscienza: da Kelly a Miss Bloom. L’ambizione della protagonista, Kelly Bloom, è quella di emanciparsi, abbandonare la vita di provincia e realizzare i propri sogni e aspirazioni. Da Inveraray, graziosa cittadina scozzese, ad Edimburgo; dall’emporio di famiglia al mondo cool degli avvocati e notai della capitale. Dalla storia d’amore con Edward al rapporto controverso con il notaio Mr. Schutzberg, dispotico datore di lavoro. Kelly Bloom è un romanzo sentimentale e psicologico, con un finale aperto che lascia nel lettore uno spiraglio per l’evoluzione successiva della storia.
  • Uno dei motivi principali dei racconti di Federico Summa, inframezzati dalle scene disegnate da Federica Talanca, con i colori di Fabio Marinacci, potrebbe essere quello legato al tema della reincarnazione, evidente nel testo d’esordio, ma presente anche nei due fumetti. Il motivo della vita in più forme e tempi, emerge infatti come tema focale nella prima serie di strisce, intitolata Le rose del mattino, concretizzandosi nella figura dell’aquila, e ritorna, anche se appena abbozzato, nella seconda serie, I gelsomini notturni, precisamente nella figura della lince che assiste al sacrificio del partigiano. E forse sta proprio qui la grande lezione di Summa, di Talanca e Marinacci: l’esaltazione della potenza della vita e, come sua energia principale, dell’amore, potenza che consente agli esseri di trovare sempre nuove vie, nuove strade, nuovi compimenti.
  • Rimasto seppellito per più di due millenni e riportato casualmente alla luce nel 1934, il Guerriero di Capestrano, avvolto dal mistero per la ricchezza di segreti che custodisce gelosamente, viene conquistato dalla ricorrente presenza di una giovane visitatrice nel Museo Archeologico di Chieti. Decide così di raccontarle la sua breve ma intensa vita di uomo e guerriero, dal rito di iniziazione dei giovani Vestini, al matrimonio con Ninis, allo scontro con i Marsi. Le rivelerà anche i dettagli intimi della sua duplice essenza, oggetto di annosi studi e confronti. Un intreccio delicato di scarne fonti storiche e vivace fantasia per rendere onore al simbolo del coraggio e della fierezza delle genti d’Abruzzo.
  • Una nuova consapevolezza, quella della protagonista del romanzo: da Kelly a Miss Bloom. Un viaggio in Italia, un sogno rivelatore, infine il ritorno ad Inveraray, il luogo d’origine. Il romanzo ripercorre alcune delle dinamiche dei suoi protagonisti, sviscerando i rapporti che li uniscono. Miss Bloom e Karl Schutzberg, due differenti passati in un unico presente, due immagini diverse riflesse in uno stesso specchio. Nuovi personaggi si affacciano all’orizzonte, nuove prove attendono Kelly, in un crescendo di situazioni drammatiche che si riveleranno fatali.
  • Cecilia è una sognatrice, una che guarda il mondo come una porta da cui prima o poi entreranno opportunità, amore e felicità. Ne è sicura. Aspetta il suo momento come un regalo dovuto, e così si batte per ottenere il lavoro dei suoi sogni in un ambito, la pubblicità, che non lascia spazio a timidezza o indecisione. Deve rimboccarsi le maniche e dare il meglio di sé. Cecilia però non è sola, sa di poter contare sui suoi amici, quelli veri, quelli che la conoscono davvero e che crederanno in lei qualsiasi cosa accada. L’amore invece finora l’ha vissuto con inquietudine, la delusione per una ferita ancora aperta la frena, ma si concede attimi di leggerezza e batticuore sognando l’uomo misterioso che incontra spesso in metro e che ogni volta cerca di rincorrere con poco successo. Non esclude però l’idea di rinnamorarsi, di trovare la persona giusta con cui dare inizio a qualcosa di speciale. Quando arriva il suo momento, quando riesce a ottenere ciò che credeva di desiderare in amore e nel lavoro, inizia ad interrogarsi su ciò che realmente conta per lei e un vecchio amico, Giuseppe, le farà rivivere emozioni accantonate nel tempo. Darà ascolto a quelle sensazioni? La felicità si può trovare in treni già passati?
  • Hybris

    13,00
    Al commissariato “Cristoforo Colombo” le fredde giornate di dicembre scorrono tranquille, fino a quando il commissario Edoardo Mancuso e gli agenti della sua squadra mobile non devono indagare su un omicidio e una scomparsa. Uno dei due casi metterà sulla loro strada la dottoressa Zago, psicologa affascinante e intraprendente. Le sue intuizioni e capacità professionali, che sovente esaspereranno il commissario, saranno, talvolta, di importante supporto. Le investigazioni, svolte nei luoghi e nelle atmosfere caratteristiche della Garbatella romana, metteranno in luce tematiche complesse e spinose del vivere moderno: potere del denaro, mancanza di comunicazione, pregiudizi e disagi. Un romanzo sulle nostre infinite vulnerabilità e sulla certezza di poter imparare a proteggersi.
  • Inferno

    13,50
    La madre di tutte le opere letterarie raccontata da un giovane autore che in questo volume riorganizza e ripropone la sua prima pubblicazione “L’Inferno di Dante per tutti”. Un amore nato per caso quello di Alberto Molino, che mette in prosa il capolavoro di Dante permettendone una facile comprensione a studenti e appassionati che si trovano loro malgrado a fare i conti con l’antico linguaggio dell’opera, poetico e affascinante senza dubbio, ma anche ermetico e avaro nella comprensione per tutti i non addetti ai lavori. Nella traduzione letterale dell’autore è quasi come se Dante in persona cingesse il lettore accompagnandolo nei tremendi gironi infernali, consentendogli una facile lettura e una piena comprensione dei mirabili contenuti.
  • Amanda è la protagonista nonché voce narrante del romanzo, che pone al centro un tema delicato come quello dell’adozione. Racconterà, infatti, attraverso il suo particolare percorso di crescita le sorti di una famiglia in frantumi e quelle di un nucleo familiare che prende origine nel momento più inaspettato. Amanda nasce negli anni sessanta in una famiglia agiata e piuttosto numerosa, lei è infatti la secondogenita di quattro fratelli, ma ad appena sette anni mamma Ines muore prematuramente e suo padre Francesco Liberatore, avvocato apprezzato ma poco incline al suo ruolo di genitore, rimasto solo decide che quattro figli sono troppi a cui badare e cercherà per ognuno di loro nuove strade, tranne che per la più piccola, l’unica che sceglierà di tenere con sé. Interverrà la nonna paterna Elda, la quale dopo aver appurato le malsane intenzioni del figlio, cercherà di proteggere i nipoti anche con modi piuttosto bruschi. Si avvarrà per questo, inoltre, dell’aiuto di Luzio e Cristina, suoi amici di vecchia data che si riveleranno preziosi per le sorti di Amanda e suo fratello Giacomo, più piccolo di due anni. Luzio, in particolare, vedrà una corrispondenza di bisogni tra i due nipoti di Elda e suo fratello Vittorio che con la moglie Norma non riuscirono mai ad avere figli. I due fratellini riusciranno ad avere l’opportunità di un futuro migliore rispetto a ciò che li avrebbe attesi? Ma cosa lasceranno alle spalle? Il passato sospeso tornerà a bussare, perché le situazioni insolute chiedono ad un certo punto di essere affrontate, che si voglia o no.
  • Parlare di Lera vuol dire parlare di passione poetica. La raccolta tra l’essere e l’apparire crea le basi di un linguaggio aulico atemporale adatto a tutte le generazioni e rivolto a tutte le epoche che fa intravedere percorsi non solo poetici da tempo cercati ma soprattutto terapeutici. La ricerca della metafora oscilla tra l’Essere e l’Apparire disvelando un mondo di complessità (con Odi più strutturate) e semplicità (con Odi più elementari che), laddove lo scrittura è un modo per dire ciò che non si riesce ad esprimere in altro modo, attraverso quei contrasti esistenziali che tengono insieme sguardi muti e cuori galoppanti, respiri ansimanti e fresche carezze.
  • Giovanni Berti è un giornalista sportivo affermato a livello nazionale, un giorno riceve l’incarico di scrivere un pezzo sulla finale di calcio amatoriale tra una squadra sconosciuta di montanari e una squadra blasonata. Da prima rifiuta offeso, ma poi prende a pretesto l’incarico per tornare a visitare i luoghi della sua infanzia abruzzese. Questa opportunità gli farà conoscere il calcio vero, quello fatto di polvere e sudore, di fatica e dolori, di trascorsi di vita di calciatori “imbranati, maldestri e zoppi” che lottano per la vittoria facendo leva sull’amicizia e il rispetto. Questa esperienza gli cambierà la vita.
  • Gino, disabile sin dalla nascita, ha trentanove anni quando decide di trasferirsi nella casa di cura “Villa Immacolata”, lasciando la casa paterna e permettendo all’anziana madre di vivere il resto della vita insieme al fratello. All’interno di quella struttura, la sua vita, impregnata di solitudine, verrà scossa dalla presenza di Nicola, una creatura innocente, misteriosa; colui che lo “salverà”. La quotidianità di “Villa Immacolata” riserverà a Gino ulteriori sorprese: l’amore e la passione s’intrecceranno con il dolore e la sofferenza, creando un vortice emotivo incalzante e coinvolgente. Un romanzo escatologico, un giallo sentimentale, una storia dove la vera protagonista è la Provvidenza che guida le vicende dei personaggi lungo il filo delicato della speranza.
  • «Quando a un viandante, che nel corso della propria vita non fa altro che mettersi alla ricerca di un pizzico di quell’amore che riesca a rendere tutto più vivo, capita, per caso, di girare un angolo diverso da quello verso il quale lui stesso aveva precedentemente scelto di dirigersi, e di trovare una fanciulla persa nel caos, nel bagliore e nel rumore di una metropoli europea, egli stesso non può far altro che fermare la sua corsa verso quell’attimo di felicità pensato e poi volato via». Alla parola viandante, da lui pronunciata, mi sono bloccato. Eravamo due simili nello stesso posto. Io viaggiavo per raccontare storie di vita quotidiana. Lui, di colpo, aveva trovato qualcuno che potesse scrivere ciò che sentiva al suo interno. Due viaggiatori immersi in altrettanti e diversi viaggi.
  • Salvami Te

    15,00
    Nella profondità del mare, al confine tra reale e surreale si plasmano le sorti di Lalla e Davide. Attraverso la vita di Rosa, madre giovane e inaspettata, si svela la realtà di Davide, smanioso di capire chi sia l’uomo che l’ha concepito. Lalla, confortata dal suo inseparabile e fedele cane, cerca risposte alle proprie inquietudini adolescenziali. Dalla Spagna in Italia, i protagonisti si troveranno a calpestare le strade e le spiagge di Gela, cittadina siciliana, comprendendo come le loro vite, in fondo, rappresentano le due facce della stessa medaglia chiamata “Esistenza”. Un romanzo emotivo e coinvolgente che aiuterà il lettore ad accettare che bisogna vivere il “qui e ora”: non si può scegliere come nascere.
  • Venezia e Milano, luoghi magici, dove questa storia si dipana come un gomitolo di lana, grazie a Nadia, la voce narrante del romanzo, complici la fisica e l’astronomia, materie apprese al liceo e mai dimenticate. Un prologo misterioso che si svela a sorpresa solo nell’epilogo finale. La particella sconosciuta e la materia oscura diventano metafore appropriate allo svolgersi di un’esistenza complessa, con grandi difficoltà da superare. Infatti la storia diventa un intricato caso poliziesco, dove spiccano le sorprendenti azioni del commissario Giovanni Bellomo. Nadia è forte e coraggiosa, vive nella speranza di un tempo migliore e crede nella forza del cambiamento spesso portatore di grandi opportunità.
  • Io e Simone

    17,00
    Sono diventato padre per caso. Il caso è sempre il momento giusto. Questo libro è nato così: ho cercato di spiegare le cose che mi sono successe in quest’ultimo anno e mezzo; ciò che stava succedendo alla mia vita si è tramutato in pensiero e scrittura. È una sorta di zibaldone, di diario, dove ho cercato, momento dopo momento, di comprendere il perché stringessi tra le braccia un essere minuscolo la cui vita dipendeva e dipende esclusivamente da me e sua madre. Non so se l’ho capito, secondo me non si capisce mai ma, di certo – in questo anno e mezzo – è cresciuta l’attesa, è cresciuto nostro figlio e sono cresciuto io. Per caso.
  • Può un amore durare nel tempo e nello spazio? Può mantenere fedele la promessa di eternità? Il romanzo ci immerge, con garbo e lucidità narrativa, nel mondo di Mia, protagonista insieme a Marcello di una storia d’amore vissuta di attimi fugaci, passionali e teneri. La fuga dal contingente, beata e felice riporterà, ben presto gli amanti a dover fare i conti con una realtà ben più complessa ed articolata di un sentimento forte e appassionante come l’amore. Quando Mia comprenderà che il legame è impossibile nascerà in lei una profonda conflittualità emotiva, divisa fra il desiderio di una relazione stabile irrealizzabile e la volontà di volerla, comunque, vivere come tale. È un viaggio introspettivo nel quale Mia affronterà, fra numerosi dubbi e incertezze, il grande amore della sua vita fatto di assenze che pesano, di desideri e aspettative mal riposte. Non le basterà il multiverso creato da Marcello nel quale convivere serenamente, spensierati, innamorati e svincolati da condizionamenti e retaggi sociali che ne possano, in qualche modo, limitare la felicità. Questo sarà il suo viaggio più difficile, quello dell’anima alla ricerca di sé stessa.
  • La memoria e la corsa rappresentano le linee essenziali di un romanzo originale e lieve, raccontato e disvelato in prima persona dal protagonista, Mario.Srotolando il filo dei ricordi, la voce narrante ripercorre i tratti salienti della sua vita: a partire dall’infanzia nell’Italia rurale della seconda metà degli anni Cinquanta, per passare alla giovinezza rivoluzionaria e sognatrice delle utopie sessantottine, sino ad arrivare alle soglie della contemporaneità e del disimpegno.Lungo questo percorso a ritroso nel tempo, si ricompone un variegato mosaico di vita privata e collettiva: la prima affidata alla corsa, intesa come desiderio fisico di vitalità e metafora di libertà, la seconda sviluppata attraverso un processo di graduale presa di coscienza di quel bisogno di cambiare per la costruzione di un altro mondo possibile: Il vecchio mondo da cambiare.
  • Questa storia è stata voluta e pensata per bambini che, poi, nel rappresentarla, ne sarebbero stati i protagonisti. L’impostazione perciò, scorrevole e lineare, offre dei contenuti di intento educativo, mantenendo sempre la freschezza nei toni e la gradevolezza e lo stupore nelle immagini. Il CD allegato non è un semplice “Audiolibro”, ma una vera e propria rappresentazione in versi e musica del contenuto del libro. Non una semplice lettura, quindi, ma un’opera completa dove la narrazione diventa recitazione, la fantasia vola con la musica. “Dall’altra parte della Luna” perché il principio animatore è incentrato sull’andare e venire tra la terra e il cielo, cosa che incontra i desideri fondamentali dell’esplorazione e della conoscenza, propri di un bimbo (ma anche dell’essere umano). La conclusione del viaggio coincide con il “ritorno”, con il “vivere al proprio posto”, con la raggiunta consapevolezza però, di essere parte di un tutto, di occupare un luogo negli spazi infiniti, regolati magistralmente dall’ordine e dall’armonia.

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