Antonio, ferroviere, si trova suo malgrado trascinato negli eventi drammatici della Seconda guerra mondiale. Dopo i bombardamenti del 1943 e l’occupazione tedesca, la sua esistenza tranquilla viene sconvolta per sempre. Per proteggere la sua famiglia, compie gesti che lo porteranno a essere un ricercato costantemente in fuga. Si nasconde quindi tra i monti, dove incontra uomini e donne che, come lui, non si piegano all’oppressione tedesca e si unisce alla Resistenza: dapprima come semplice staffetta, poi come combattente dei Gruppi di Azione Patriottica, infine arruolandosi nella gloriosa Brigata Maiella. Attraverso azioni di spionaggio, sabotaggi e scontri armati, Antonio affronta il dolore, la paura e un senso di colpa che non lo abbandona mai, scoprendo dentro di sé una forza che non credeva di avere.
Antonio. Da semplice ferroviere a convinto partigiano
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Autore
Roberto Marzetti
Roberto Marzetti nasce a Fermo nel 1946 ma risiede sin da bambino a Pescara. Ha svolto numerosi incarichi sindacali, istituzionali e professionali, tra i quali quelli di direttore di alcune sedi INPS e di una Asl. In seguito, fino al 2019, è stato presidente della Fondazione Museo delle Genti d’Abruzzo. Ha pubblicato “Il volo di L’Aquila” sulle vicende del terremoto del 2006, “Caro Nonno” sul rapporto tra le diverse generazioni, “Lamerica”, racconto sull’emigrazione italiana dall’Unità d’Italia fino agli anni ‘20 del secolo scorso, “Disputatio de quolibet”, una riflessione profonda sui grandi e insormontabili quesiti della vita. “Non chiamatemi più Elisa”, la vicenda di una ragazza degli anni ‘60, è la sua ultima opera.
Maggiori informazioni
Pagine: 72
Collana: Rumori di carta
Codice ISBN: 9791256630462






