Autunno 1983. Dario Angelini deve fare i conti con la drammatica esperienza vissuta in gioventù. I suoi vent’anni hanno un nome: Auschwitz. In lui è vivo il ricordo della deportazione, ma anche di un amore intenso vissuto con una donna abruzzese molto più grande di lui, Anna. La donna lo ha ospitato nel cupo autunno del 1943, in un’Italia divisa tra partigiani e collaborazionisti. Un giorno, mentre spulcia tra i libri usati nella libreria del suo amico Bruno, Dario si imbatte in un titolo che lo riporta indietro di quarant’anni: Largo Paradiso 22. Lo stesso indirizzo
del suo amore giovanile e mai dimenticato. Dell’autore Marco Respighi, nessuno sembra sapere nulla. Inizia così una caccia fra le pagine del romanzo che agli occhi di Dario sembra essere il diario della sua Anna. L’uomo spera di poter trovare finalmente le risposte che da troppo tempo lo tormentano. Sullo sfondo un momento cruciale della nostra storia. La passione per la musica dei due innamorati fa da sottofondo al viaggio nel tempo che porta il protagonista a rivivere emozioni forti e contrastanti, fino ad alcune scoperte che daranno un volto nuovo
alla sua vita. Tutto grazie ad un libro.