È notte fonda. Francesca Scarinci viene svegliata dal vagito angosciato di un bambino e da una voce che grida: “apri che qua a terra ti ho lasciato una creatura”. Questo ed altri richiami hanno spesso echeggiato nel cuore della notte in tutto il territorio comunale di Crecchio, un piccolo paese della Provincia di Abruzzo Citra, dal 1810 al 1840. A Crecchio, la “Deputazione comunale dei projetti” ha dovuto occuparsi delle sorti di 265 bambini abbandonati assegnando ad ognuno di essi un nome e un cognome, affidandoli a donne che li avrebbero nutriti ed accuditi. In omaggio a queste donne ho intitolato questo libro “Le Madonne del Latte”. Autori della fotografia: Franco Procida e Stefano Ventura