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  • Viaggiare per scoprire luoghi mai immaginati.Viaggiare per incontrare persone diverse da noi.Viaggiare per capire che siamo immersi in un mondo ricco e colorato da custodire con coraggio, passione e tanta allegria. Girovagando per l’Abruzzo. Insieme.
  • La vasca

    18,00
    Un filo quasi impercettibile collega tre donne trovate senza vita nelle loro vasche da bagno. Appena un sentore, che solo un fiuto allenato al buon vino riesce a percepire – un istante prima che la pista sia persa per sempre. Il fiuto di Alessio Sala che, pur avendo lasciato il suo lavoro di commissario di Polizia, anche nella sua nuova carriera di giornalista non riesce a mollare quell’ultimo caso: un serial killer sopraffino che nei suoi delitti ripete un trauma atavico, nella speranza di risanarsi. Lo stesso tentativo che compie Gaia, una donna che ruota accanto ad Alessio in una danza inquieta. Le vite di Alessio, di Gaia e del serial killer orbitano attorno a una vasca da bagno di cui non è più possibile attutire il gorgoglio e che li sta per risucchiare nelle sue più oscure profondità.
  • Un itinerario poetico sull’infinito, l’eterno, il contrarsi della vita e lo spalancarsi di nuove dimensioni. L’opera ripropone incessantemente il rapporto di adesione ed evasione nei confronti della realtà, il dinamismo interiore della ricerca, della domanda, del destarsi di interrogativi inesorabili che i ritmi compulsivi del presente non possono rimuovere. Una poesia dunque immanente e trascendente, mai ovvia, che offre il fianco a esplorazioni e riflessioni nuove sul nostro tempo. Oltre le implicazioni individuali ci confrontiamo con mondi poetici remoti e indizi di archetipi danteschi e leopardiani che non smettono di offrire una visione sulle contraddizioni che affliggono l’uomo contemporaneo.
  • Poesia 2018

    19,00
    In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, è stata realizzata un’antologia che raccoglie le poesie di oltre 150 autori. I poeti, provenienti da tutta Italia e da paesi quali Argentina, Iran, Spagna e Grecia solo per citarne qualcuno, hanno aderito a questo progetto poetico che ha visto la supervisione del prof. Massimo Pasqualone. Il volume riporta in copertina un dipinto del pittore Carmine Galiè, “Nuotando”. Scopri tutti gli autori presenti nel volume nella sezione Autori.
  • Marino Valentini esce fuori dagli schemi usuali di saggistica e, attraverso un personalissimo approccio descrittivo, riporta la storia di Chieti analizzando taluni fatti realmente accaduti e talaltri personaggi realmente vissuti che hanno in comune la caratteristica di essere poco conosciuti ai più, se non del tutto ignoti. Cinquanta capitoli corrispondenti ad altrettanti eventi che hanno in Chieti e il suo territorio, il comune denominatore e che vengono narrati in un taglio espositivo quasi giornalistico. Le storie riportate sul libro, parafrasando un best seller, potrebbero essere idealmente rappresentate come cinquanta sfumature di teatinità, a testimonianza dell’amore per la città di Chieti, che i capitoli del volume sprigionano e che interpretano il non celato sentimento dell’autore per la sua terra.
  • “Sherlock e Gabriele” mi era piaciuto (come ogni scarrafone ...), ma non pensavo ad un seguito. Il Mar. Luigi Bargelletti dei RRCC aspettava però, nei recessi della mia coscienza, indomito lottando contro il crimine; poi sono venute in suo aiuto tre Regie G.d.F. Disponevo così di quattro militari, per affrontare la I G.m., pochi, per contrastare il malaffare. Le Regie sono state indisciplinate, perchè, dopo essere trasut e’sicc, come militari, se’s’ò mis e’chiatt’, come investigatori, indagando su fatti di corruzione paradossali, seppur reali, come il commercio delle ossa dei caduti, utilizzate per farne concime, ma sempre attuali. Avevano seguito d’Annunzio a Fiume, da Arditi, ma, dopo quella parentesi entusiasmante, si sarebbero trovati a dover tornare nei ranghi, seppur non alla fame, come accadde ad altri reduci, che indossarono la “camicia sordida” pur di sbarcare il lunario. Grazie al Comandante iniziano invece una nuova vita, pur in tempi difficili che vado a narrarvi.
  • Reggio Emilia, 1501. I giovani fratelli Bebbi, stanchi di assistere in silenzio allo spadroneggiare di Zoboli e Scaioli, non capiscono perché il padre non si opponga, come dovrebbe la longa manu del Duca d’Este. Sentono il dovere di fare ciò che il genitore sdegna: prendere in mano la fazione. La disputa tra Zoboli e Benedettini, tra la zia Badessa a una suora degli Scajoli, offre ai Bebbi l’occasione di farsi valere. La discordia del convento si spande per Reggio e i Bebbi imparano presto che pure le buone azioni si pagano. Tra le cospirazioni sussurrate, una minaccia il Duca Alfonso e i Bebbi dovranno salvarlo, mentre gli Scaioli ambiscono a scalzare gli Zoboli. Con «Il convento della discordia» si consolidano le fazioni che nella saga «Alfieri del Duca» combatteranno per gli Este o il Papa.
  • La Guida del Cammino è uno strumento agile, tascabile, di facile consultazione, che il pellegrino potrà portare con sé per scoprire tutte le meraviglie di un percorso unico e straordinario.  La prima parte illustra una ad una le 29 tappe (+ le 3 tappe della “Variante montana”), descrivendone le peculiarità salienti, le caratteristiche plano-altimetriche e i principali punti di interesse; per ogni tappa saranno presenti la cartina dettagliata, realizzata su base Google, e appositi focus sulle emergenze culturali più importanti, nonché brevi note sui Comuni sede di tappa. La seconda parte, invece, contiene approfondimenti sugli aspetti storico-culturali del Cammino, con alcuni brevi saggi che raccontano della millenaria presenza umana lungo il percorso: transumanza e tratturi, eremitismo e monachesimo, santuari e luoghi di culto, con un ricco apparato fotografico. Alla fine del volume ci sono notizie utili, raccomandazioni, consigli e suggerimenti per chi si mette in cammino. Uno strumento indispensabile, che accompagnerà il pellegrino dalla partenza all’arrivo.
  • Un grosso libro può essere un grande malanno, lo sosteneva Callimaco , un faro di cultura, mica un coglione! Il linguaggio da caserma si potrebbe evitare? Sono un ex militare e narro storie di guerra, di ruberie e di sesso a buon mercato, che altro vi aspettavate? Invito comunque a non ritenere affidabile la narrazione storica, mentre tutti i personaggi sono inventati, anche quando abbiano nomi di donne e uomini realmente esistiti, cui ho attribuito fatti e dichiarazioni di fantasia. Ho inoltre utilizzato Mycroft Holmes, personaggio creato da Arthur Conan Doyle, pur rinunciando al fratello Sherlock, che ho torturato abbastanza nel primo romanzo. Per quanto riguarda Ravenna ringrazio Roberto Stanghellini, che mi ha concesso le immagini della sua collezione, attraverso cui ho descritto un territorio particolare, reso tale dai boschi di pino marittimo, dai numerosi canali e dalle paludi. Merrisiano Caldironi mi ha aiutato col dialetto romagnolo, Enzo Paolini, Alfredo Del Monaco e mio fratello Raimondo devo ringraziarli invece per l’editing. La grafica è di Luciano Dionisi. Tanto premesso auguro una buona lettura.

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