Il protagonista di questo libro è un piccolo borgo, Bisenti, teatro dell’infanzia e della prima gioventù, cui l’autore si riavvicina nella tarda maturità. Uomini e donne semplici, ricchi di spiritualità ed autenticità, si avvicendano attraverso l’intercalare delle stagioni. Scorrono le stagioni metereologiche e con esse le stagioni della vita, portandosi dietro gioie e dolori, amori felici e amori disperati, tradizioni popolari e tradizioni famigliari, gioventù e vecchiaia, nel silenzio o nel clamore di un tempo che inesorabilmente trascorre, scrivendo indelebilmente la storia di ognuno. Impressi nelle pagine resteranno vive storie, tradizioni e personaggi, altrimenti offuscati dalla lotta quotidiana alla sopravvivenza.