Narrativa

  • Peppino Cortese è un ragazzino siciliano appassionato di corse di biciclette e grande tifoso di Gino Bartali. Quando riceve in regalo un motociclo Vespa ne approfitta per seguire una tappa del giro d’Italia del 1949 che passa proprio dalle sue parti. Ma per uno sgradevole scherzo del destino finisce, durante la corsa, col far cadere alcuni ciclisti, tra i quali Fausto Coppi. Da quel giorno inizia una sorta di fuga per evitare le ire del padre che lo vorrebbe al lavoro nella sua bottega di macellaio. Nel suo fuggire senza una meta si unisce ad un gruppo di briganti locali, gente senza scrupoli che vive razziando i commercianti della zona. Fuggito anche dalle loro premure e tornato a casa il suo unico pensiero è sperare di veder vincere Fausto Coppi e non essere considerato la causa della sua sconfitta nella corsa. Per sua fortuna la storia gli regalerà una delle più belle imprese sportive di tutti i tempi: la vittoria di Fausto Coppi nella leggendaria tappa Cuneo Pinerolo. Data di pubblicazione: 28 febbraio 2024. Procedendo con l’acquisto prima della data di pubblicazione, sarà effettuato un pre-ordine. Il libro sarà spedito dopo la data di pubblicazione.
  • Inconciliabilità /in·con·ci·lia·bi·li·tà/ Sostantivo femminile Der. di inconciliabile Impossibilità di coesistere, derivante da motivi di contrasto. La condizione reciproca di cose fra loro inconciliabili. Perché parliamo di due realtà antitetiche. Di due pianeti differenti. Ma in fondo, anche l’uomo, un piede sulla luna è riuscito a metterlo. Ed è allora così che le vite e le carriere autoriali, di alcune delle più illustri piume del ventesimo secolo si ri-manifestano, in modo limpido, nelle gesta dei protagonisti dello sport nazional-popolare per eccellenza. Un dilettevole giuoco di associazioni e di contrapposti, per osservare il nostro calcio da un’angolazione più “intima” e magari, perché no, entrare in punta di piedi nel salotto letterario novecentesco. Data di pubblicazione: 22 febbraio 2024. Procedendo con l’acquisto prima della data di pubblicazione, sarà effettuato un pre-ordine. Il libro sarà spedito dopo la data di pubblicazione.
  • Una scimmia di pezza, cinque bambini. Cinque storie si snodano da un capo all’altro del mondo, unite da un pupazzo che intreccia vite diverse tra loro, accomunate dal dramma dell’infanzia negata. Da un villaggio asiatico, che baratta lo sfruttamento minorile con la sopravvivenza, all’agiatezza corrotta e smaniosa di una famiglia borghese in una città italiana, con la sua inquieta periferia che pullula di invisibili povertà; dalla tranquillità di un indolente paesino della provincia al drammatico esodo di un popolo precipitosamente in fuga dalla guerra. Storie di vite innocenti in cerca di una salvezza spesso negata, raccontate attraverso lo sguardo di una scimmia di pezza, testimone silente di una narrazione senza riscatto.
  • Cartoline dai Borghi della Lettura è l’insieme di persone, piazzette, monumenti, biblioteche, panchine letterarie e tanto altro, espressione di un circuito presente da Nord a Sud dell’Italia. I luoghi che hanno un forte legame con la lettura possono esercitare una forte attrattiva. La lunga lista di Cartoline è la sintesi di una realtà associativa che ha fatto del libro un volano in chiave turistica.
  • Un tuffo nell’opera toccando con mano il vissuto dei protagonisti. L’idea di partenza, pensare il calcio come la cosa più importante tra le cose meno importanti. L’attrattiva è data dall’esistenza di personaggi veri o di fantasia che in maniera diversa e del tutto personale hanno provato e condiviso emozioni con complicità e coinvolgimento, catturando il lettore e colpendolo con la metafora che nel calcio, come nella vita solo con amore puoi giocare una partita vera. Il racconto porta i protagonisti indietro nel tempo e consente alle nuove generazioni di assaporare quel gusto per lo sport e per la vita sociale che a volte fatichiamo a spiegare ai nostri figli, la nostalgia che viviamo. Una storia Intrigante. Un libro dinamico, che consente tuttavia pause e riflessioni.
  • «Quando a un viandante, che nel corso della propria vita non fa altro che mettersi alla ricerca di un pizzico di quell’amore che riesca a rendere tutto più vivo, capita, per caso, di girare un angolo diverso da quello verso il quale lui stesso aveva precedentemente scelto di dirigersi, e di trovare una fanciulla persa nel caos, nel bagliore e nel rumore di una metropoli europea, egli stesso non può far altro che fermare la sua corsa verso quell’attimo di felicità pensato e poi volato via». Alla parola viandante, da lui pronunciata, mi sono bloccato. Eravamo due simili nello stesso posto. Io viaggiavo per raccontare storie di vita quotidiana. Lui, di colpo, aveva trovato qualcuno che potesse scrivere ciò che sentiva al suo interno. Due viaggiatori immersi in altrettanti e diversi viaggi.
  • Tre donne migranti da differenti Paesi, sono accomunate da un passato avverso che le ha segnate al punto di cercare altrove una nuova vita. Ognuna di loro ha una storia diversa fatta di soprusi e violenze, ma il loro presente non sembra esserne da meno. Intrecciano le loro strade condividendo gioie, dolori e paure; affrontano le difficoltà delle relazioni interpersonali, delle questioni etiche e morali con l’unico scopo di raggiungere la verità andando oltre l’ostacolo della finta apparenza, liberandosi dai limiti imposti dalle bigotte frontiere sociali. Il messaggio vuole essere di speranza e resilienza, dimostrando che, nonostante tutto, è possibile costruire una vita migliore per sé stessi e per gli altri senza rinunciare mai ai propri sogni e alla propria libertà.
  • Per affrontare il blocco dello scrittore e riprendersi dopo una brutta malattia, Giulio si trasferisce a Villa Adriana. Qui, grazie ad un meraviglioso ritratto e ad una lettera d’amore ritrovata per caso, “incontra” una donna ottocentesca, Adriana De Panfilis. Rapito dalla personalità di Adriana, Giulio torna a scrivere. E lo fa rispondendo proprio a quella lettera. Ci sono amori destinati a fallire per un dispetto del destino, altri che riescono a oltrepassare le barriere del tempo e della morte. Proprio come quello che nasce fra i due protagonisti. Come per magia, la misteriosa donna risponde a Giulio scrivendo nuove e appassionate lettere. Ma com’è possibile tutto ciò? Delirio? Sortilegio? O forse l’amore, per realizzare i suoi scopi, a volte può servirsi anche di sentieri sconosciuti?
  • Roma, 1985. Dopo anni difficili, la città sembra pacificata. Le vite di Elisa, studentessa di buona famiglia, Maurizio, fedele braccio destro di un piccolo malavitoso locale, e Nelson, esule brasiliano un po’ trafugatore e un po’ mercante d’arte, si intrecciano tra amicizie e amori. Hanno in comune la voglia di rifondare le loro vite e la speranza di trovare nell’altro il compimento di sé. Elisa e Nelson decidono di fidarsi di questa città e della sua magia, che però li tradirà. Dieci anni più tardi, sarà Maurizio a offrire a Elisa l’opportunità di ricominciare. Un romanzo di formazione contestualizzato in una città anch’essa in evoluzione, prodiga di promesse ed evocatrice di desideri come il canto di una sirena.
  • Tutto è cominciato prima...la storia si riferisce a qualcosa che è già accaduto, ma non tutti lo sanno. Meer è un piccolo borgo che si affaccia sul mare e quando una persona nasce il suo nome viene scritto sulla sabbia. Quando muore viene cancellato dalle onde del mare. Quattro fratelli: Olivia, Grace, Levi e Nathan, ognuno con passioni differenti e molto legati tra loro, conoscevano bene il loro mare, ma una brutta notizia li portò a notare quello che non avevano mai visto fino ad allora. In TV annunciarono la misteriosa scomparsa di alcuni ragazzi. Nonostante i problemi e i pericoli che sapevano di dover affrontare decisero di avventurarsi alla ricerca dei giovani scomparsi, senza dire nulla a nessuno. Vicino gli scogli scoprirono una zona ancora inesplorata, una grotta che pareva coperta da un sottile velo d’acqua. Una volta oltre la grotta, tutto sembrava uguale al loro mondo, almeno all’apparenza...
  • Il romanzo di Giampiero Margiovanni è un thriller, ma ha il sapore di una fiaba. Non a caso i protagonisti sono due bambini di otto e dieci anni, Leo e Max. Come in tutte le favole vi sono una fata buona, nonna Angelica, e un orco cattivo: il Bulgaro. Quest’ultimo si presenterà feroce in un pomeriggio di luglio e sottrarrà i due bambini alla gioia e alla luce dell’infanzia. I sogni nelle lacrime è un vero e proprio romanzo di formazione. Nell’arco di poche, ma interminabili ore, i protagonisti affrontano peripezie e prove che segnano indelebilmente le loro anime ma, supportati dalla dolce temerarietà e dall’incredibile forza d’animo di nonna Angelica, non ne usciranno traumatizzati ma nobilitati. È lei la vera eroina di questa storia, nonna Angelica, una donna dolce e risoluta, che insegna ai nipoti il valore dei sogni.
  • Un meteorologo si occupa del tempo quando i tempi seguono l’asse conforme alla vita ordinaria. Ma quando si trova nel mezzo di una guerra ed accerchiato in un assedio che tende a spostare le lancette dell’orologio indietro di secoli lascia perdere il suo mestiere o cerca di portarlo avanti e potenziarlo con qualcosa che non può essere colpito dalle granate, con lo spirito di libertà che preserva le consuetudini di una popolazione che nella comunanza pacata trova le energie per rispondere alla disumanità con resiliente decoro? La voce narrante del meteorologo Boban sviluppa una cronaca analitica di una lotta impari le cui immagini si snocciolano lungo un percorso individuale e pur sempre collettivo, che si sviluppa nelle lettere ad una ragazza. Anna. Gli episodi vividi manifestano l’impronta indelebile che ogni guerra lascia sull’osservatore che tenta di rimanere oggettivo. La sua città, infatti, ha subito l’assedio più lungo dei tempi contemporanei, quasi quattro anni del decennio ‘90-’99, la replica moderna di una storia antica ripetutasi tante volte prima in epoche e luoghi del globo diversi. Sull’intera narrazione risuona la domanda: «Abbiamo imparato qualcosa?»
  • Gino, disabile sin dalla nascita, ha trentanove anni quando decide di trasferirsi nella casa di cura “Villa Immacolata”, lasciando la casa paterna e permettendo all’anziana madre di vivere il resto della vita insieme al fratello. All’interno di quella struttura, la sua vita, impregnata di solitudine, verrà scossa dalla presenza di Nicola, una creatura innocente, misteriosa; colui che lo “salverà”. La quotidianità di “Villa Immacolata” riserverà a Gino ulteriori sorprese: l’amore e la passione s’intrecceranno con il dolore e la sofferenza, creando un vortice emotivo incalzante e coinvolgente. Un romanzo escatologico, un giallo sentimentale, una storia dove la vera protagonista è la Provvidenza che guida le vicende dei personaggi lungo il filo delicato della speranza.
  • Ad Enrico, allenatore 45enne ed ex giocatore professionista di calcio, viene affidata una squadra di ragazzi di un quartiere malfamato di Roma. A tutto pensava, quando accettò l’incarico, tranne che al posto di normali adolescenti, si sarebbe trovato di fronte a giovani per lo più dediti ai furti e allo spaccio. Quindi lottare, o mollare ancor prima di cominciare, come ha sempre fatto nella sua vita? La scelta sembrerebbe ovvia. Ma tra quei giovani c’è un ragazzo che gli ricorda tanto qualcuno. E così accetta la sfida, provando a fare l’impossibile, perché il possibile, da quelle parti, non é mai bastato. Il quinto punto è un romanzo che parla di opportunità, della percezione del mondo come possibilità e non come imposizione. E, certamente, di motivazioni profonde che risiedono in ogni essere umano, a dispetto della forma. Ma parla anche e soprattutto di un uomo che, cercando di salvare gli altri, proverà a salvare se stesso.
  • Una dirigente scolastica tenace e piena di creatività, studenti vivaci e aperti al confronto con coetanei svedesi in uno scambio culturale, un paese d’Abruzzo alle pendici della Maiella. Sono questi gli ingredienti di un racconto che accompagna il lettore in una storia fatta di tante storie: quella della dirigente che indossa il nome che le si addice perché riesce, pur tra ostacoli, a realizzare sogni importanti per sé e la sua comunità scolastica, quella di ragazzi stranieri che vivono una bella esperienza di amicizia e di amori che sbocciano, che conosceranno e ameranno miti e leggende legate al posto che li ospita. Quando un improvviso disastro nella lontana Goteborg costringe i giovani svedesi a restare molto più a lungo del previsto a Licaso, ci saranno momenti durissimi ma Vittoria, insieme ai ragazzi tutti, con indomita volontà, riuscirà a realizzare una nuova scuola. Straordinaria, una vera eccellenza europea. Un racconto pieno di vita, di valori, con un sapore di fiaba.

Titolo

Torna in cima